Niente Pranzo con i Canottieri, bensì Ballo con i Pompieri - una vera celebrazione della Presa della Bastiglia in puro stile parigino. Il weekend con Nathalie ha mantenuto tutte le promesse: ho potuto portare a casa due Occorrenze del Cinqueperdieci e mi sono goduta il bel tempo in lunghissime passeggiate che mi hanno consentito di apprezzare l'atmosfera di una città popolata (come mi ricordavo) di gran begli uomini.
Cominciamo con ordine. Comodo ed impeccabile il viaggio con il Thalys, che davvero fa sembrare Parigi più vicina di quanto non lo sia. Treno comodo, prenotazione obbligatoria e un bel wifi. Sono arrivata alla Gare du Nord, Nathalie è venuta a prendermi e subito ci siamo fatte la foto simbolo della gita: la fototessera non poteva macare, essendo uno dei leit motiv del Favoloso Mondo di Amelie.
Arrivate a casa di Nathalie (un delizioso appartamento al quinto piano senza ascensore - chapeau, quando si tratta di portare l'armatura da kendo su e giù per le scale...), ho depositato il bagaglio e insieme siamo partite per la missione cruciale del viaggio: comprare, nel negozio di Christian Louboutin, un paio delle famose scarpe dalla suola rossa. Un'icona, più ancora che una calzatura. Ed eccole qui, le mie Pigalle da Diva!
Sono bellissime, no? un pezzo di arte moderna, direi, e forse altrettanto comode da indossare. Il giorno che mi vedrete uscire calzandole, sarete sicuri che non sarà per una occasione a caso.
Il resto del pomeriggio ci ha portato su un bateau mouche, su e giù per la Senna. Giornata gloriosa, visioni impagabili della Parigi prefestiva.
E si trattava solo del venerdì... siamo tornate a casa e io sono letteralmente crollata - complice un film noiosissimo che abbiamo cercato di vedere sul laptop (The Avengers - a tale full of sound and fury etc etc etc)
Il piano del sabato era già bello che fatto: Amelie era la guida... quindi dovevamo andare al Sacro Cuore e mangiare una creme brulè. Ma lo abbiamo fatto a piedi - e davvero è valsa la pena! Un bel giro per Montmartre (con acquisto di un piccolo souvenir da un pittore di icone convertito ai paesaggi astratti) e poi via a rifocillarci da Le Procope (avevamo solo fatto un brunch in tarda mattinata).
E alla sera, il Bal des Pompiers - nella caserma del Quindicesimo Arrondissement... grandi e piccini, musica bruttina, ma figliuoli con il taglio a zero e bicipiti così ovunque! Posso guardarli con l'occhio della mamma, oramai, ma è sempre un bel guardare....
Alla domenica, sveglia con comodo, sfilata del 14 luglio in televisione....
Siamo uscite con calma, e via a piedi di nuovo - verso gli Invalidi e poi oltre, dove si erano raccolti molti dei mezzi che avevano partecipato alla sfilata...
Un ultimo colpo di reni, verso i Champs-Élysées, su su fino all'Arco di Trionfo.
Siamo poi tornate verso casa in autobuis, per cambiarci e incontrare il mio ex-collega Nicola, che si è trasferito in Francia nel 2008 ed è integratissimo...
Bella serata! ho potuto fare anche un po' di shopping (formaggi !!!) e siamo tornate con Nicola a piedi fino a casa - Nathalie e Nicola sono praticamente vicini.
Lunedì mattina, con molta calma, un'altra passeggiatina e poi via verso la Gare du Nord. Il mio fine settimana parigino è finito, perfetto così.
Cominciamo con ordine. Comodo ed impeccabile il viaggio con il Thalys, che davvero fa sembrare Parigi più vicina di quanto non lo sia. Treno comodo, prenotazione obbligatoria e un bel wifi. Sono arrivata alla Gare du Nord, Nathalie è venuta a prendermi e subito ci siamo fatte la foto simbolo della gita: la fototessera non poteva macare, essendo uno dei leit motiv del Favoloso Mondo di Amelie.
Arrivate a casa di Nathalie (un delizioso appartamento al quinto piano senza ascensore - chapeau, quando si tratta di portare l'armatura da kendo su e giù per le scale...), ho depositato il bagaglio e insieme siamo partite per la missione cruciale del viaggio: comprare, nel negozio di Christian Louboutin, un paio delle famose scarpe dalla suola rossa. Un'icona, più ancora che una calzatura. Ed eccole qui, le mie Pigalle da Diva!
Sono bellissime, no? un pezzo di arte moderna, direi, e forse altrettanto comode da indossare. Il giorno che mi vedrete uscire calzandole, sarete sicuri che non sarà per una occasione a caso.
Il resto del pomeriggio ci ha portato su un bateau mouche, su e giù per la Senna. Giornata gloriosa, visioni impagabili della Parigi prefestiva.
E si trattava solo del venerdì... siamo tornate a casa e io sono letteralmente crollata - complice un film noiosissimo che abbiamo cercato di vedere sul laptop (The Avengers - a tale full of sound and fury etc etc etc)
Il piano del sabato era già bello che fatto: Amelie era la guida... quindi dovevamo andare al Sacro Cuore e mangiare una creme brulè. Ma lo abbiamo fatto a piedi - e davvero è valsa la pena! Un bel giro per Montmartre (con acquisto di un piccolo souvenir da un pittore di icone convertito ai paesaggi astratti) e poi via a rifocillarci da Le Procope (avevamo solo fatto un brunch in tarda mattinata).
Gorghy artiste peintre |
La creme brulè da Le Procope !!! |
Dove è Nino Quincampoix? |
Alla domenica, sveglia con comodo, sfilata del 14 luglio in televisione....
Siamo uscite con calma, e via a piedi di nuovo - verso gli Invalidi e poi oltre, dove si erano raccolti molti dei mezzi che avevano partecipato alla sfilata...
Un ultimo colpo di reni, verso i Champs-Élysées, su su fino all'Arco di Trionfo.
Siamo poi tornate verso casa in autobuis, per cambiarci e incontrare il mio ex-collega Nicola, che si è trasferito in Francia nel 2008 ed è integratissimo...
Bella serata! ho potuto fare anche un po' di shopping (formaggi !!!) e siamo tornate con Nicola a piedi fino a casa - Nathalie e Nicola sono praticamente vicini.
Lunedì mattina, con molta calma, un'altra passeggiatina e poi via verso la Gare du Nord. Il mio fine settimana parigino è finito, perfetto così.
1 commento:
Lasciamo perdere lo sguardo materno: quando si tratta di POMPIERI passiamo ad altro!!!
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