Da un lato avrei voglia di stare sotto le coperte e svegliarmi fra un anno (dovendomi proprio svegliare), dall'altro ho inanellato un buon numero delle mie Occorrenze del Cinqueperdieci e sono in procinto di infilarne parecchie altre, con grande soddisfazione.
In linea con il senso di cupio dissolvi sopra citato, sto cancellando contatti Facebook a mazzetti - una insofferenza verso tutti e tutto, che devo contrastare con occupazioni pratiche. Sento il bisogno di avere persone intorno che abbiamo davvero considerazione di me e di come mi sento e non mi vedano solo come un flash sullo schermo. Fra i propositi per l'anno nuovo, celebrati nella Cerimonia del Fuoco, ho anche Uscire da Facebook - si vede che a Capodanno dovevo avere già maturato questo bisogno di liberarmi delle relazioni superficiali. Sono stanca di fraintendimenti e di essere l'unica parte che spende tempo e attenzione in rapporti che in realtà sono sempre sbilanciati verso l'altra persona. Io me ne metto, gli altri no. O perlomeno, così mi pare. E' ora di invertire il trend, gradirei che gli altri si occupassero un po' di me o che mi pensassero come io penso a loro - e me lo facessero capire in un modo che raggiunga le mie corde (sono un po' sorda, ricordate?). Non voglio esistere solo quando mi faccio viva su Facebook, a questo punto voglio che mi cerchino le persone che davvero desiderano farlo e che non si pascono del vedermi presente online. Io esisto in questa dimensione "fisica", muovete un po' il culo voi, prendete il telefono, cercatemi su Skype o venite a trovarmi. Teniamo la cosa strettamente uno a uno. Per conto mio sto per entrare nella mia caverna e restarci per un po'.
D'altra parte, cerco di difendermi da me stessa e dal mio death wish e per farlo seguo il mio Piano. Il soggiorno romano è stato fantastico (ne scriverò a parte), a Bologna ho rivisto amici e parenti, ho persino fatto un colloquio di lavoro, con una società che non potrà mai permettersi di assumermi - mi è piaciuto però farlo, anche perchè adesso ho aperto la stagione dei colloqui con i consulenti di outplacement, una operazione noiosa, ma necessaria, se non altro per drenare tutto quello che la mia ex azienda ha promesso di pagarmi. Non sia mai che lasci loro un solo centesimo.
Marzo non è ancora finito e ho già altre cose in pista, addirittura ho già comprato il biglietto per il Cirque du Soleil a luglio. Il calendario è un mosaico che compongo e ricompongo.
Come al solito, tutto il meglio deve ancora venire.
In linea con il senso di cupio dissolvi sopra citato, sto cancellando contatti Facebook a mazzetti - una insofferenza verso tutti e tutto, che devo contrastare con occupazioni pratiche. Sento il bisogno di avere persone intorno che abbiamo davvero considerazione di me e di come mi sento e non mi vedano solo come un flash sullo schermo. Fra i propositi per l'anno nuovo, celebrati nella Cerimonia del Fuoco, ho anche Uscire da Facebook - si vede che a Capodanno dovevo avere già maturato questo bisogno di liberarmi delle relazioni superficiali. Sono stanca di fraintendimenti e di essere l'unica parte che spende tempo e attenzione in rapporti che in realtà sono sempre sbilanciati verso l'altra persona. Io me ne metto, gli altri no. O perlomeno, così mi pare. E' ora di invertire il trend, gradirei che gli altri si occupassero un po' di me o che mi pensassero come io penso a loro - e me lo facessero capire in un modo che raggiunga le mie corde (sono un po' sorda, ricordate?). Non voglio esistere solo quando mi faccio viva su Facebook, a questo punto voglio che mi cerchino le persone che davvero desiderano farlo e che non si pascono del vedermi presente online. Io esisto in questa dimensione "fisica", muovete un po' il culo voi, prendete il telefono, cercatemi su Skype o venite a trovarmi. Teniamo la cosa strettamente uno a uno. Per conto mio sto per entrare nella mia caverna e restarci per un po'.
D'altra parte, cerco di difendermi da me stessa e dal mio death wish e per farlo seguo il mio Piano. Il soggiorno romano è stato fantastico (ne scriverò a parte), a Bologna ho rivisto amici e parenti, ho persino fatto un colloquio di lavoro, con una società che non potrà mai permettersi di assumermi - mi è piaciuto però farlo, anche perchè adesso ho aperto la stagione dei colloqui con i consulenti di outplacement, una operazione noiosa, ma necessaria, se non altro per drenare tutto quello che la mia ex azienda ha promesso di pagarmi. Non sia mai che lasci loro un solo centesimo.
Marzo non è ancora finito e ho già altre cose in pista, addirittura ho già comprato il biglietto per il Cirque du Soleil a luglio. Il calendario è un mosaico che compongo e ricompongo.
Come al solito, tutto il meglio deve ancora venire.
1 commento:
Comprendo il genere di sentimenti.
E approvo anche il repulisti Facebook, anche se lasciare totalmente Fb non mi sembra la soluzione migliore. Io rimarrei (completato il repulisti della gente indesiderabile), e aspetterei che si facciano vivi gli altri, come con qualunque altro metodo. But it's up to you ;)
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