... si vede che non c'è niente da dire.
La primavera si sente, la temperatura si è alzata, i tulipani stanno spuntando in giardino.
Il lavoro sta prendendo una piega interessante, speriamo che non sia un fuoco di paglia, ma ci potrebbe essere finalmente qualcosa da fare in autonomia e con un certo gusto (senza citare le trasferte a Londra, Dubai, Abu Dhabi, Singapore, Shanghai e Hong Kong...). Fra brevissimo avrò la conferma se si tratta di una vera opportunità di lavorare a modo mio o solo di una maniera diversa di mantenere il mio status Gold di Frequent Traveller.
Ho quattro finestre nuove in casa. Anche qualche grattacapo relativo: gli operai mi hanno danneggiato la vernice delle cornici delle finestre - e la ditta dovrà rimediare, se sperano di vedere l'ultimo 10% di pagamento. Le tendine davanti sono di nuovo al loro posto, ma il meccanismo non funziona come dovrebbe, a causa della rottura per usura di alcuni passanti di plastica - e chissà se troverò mai di che sostituirli. Le tende sul lato posteriore sono inutilizzabili, perchè ora le finestre si aprono diversamente - e per giunta sono asimmetriche. Non mi rimane altra alternativa che installare dei pannelli a vetro, che vanno comunque fatti su misura... una soluzione va trovata in fretta, visto che fare la doccia senza uno straccio di tenda mi pare un tantino eccessivo.
Per il resto mi sento un po' sospesa - la pianificazione del lavoro emergerà presto, ho già in tasca un certo numero di biglietti aerei, vedrò amici che incontro sempre con piacere, riprenderò a giocare a golf e non appena avrò l'auto mi precipiterò a iscrivermi al corso + esame GVB nel Flevoland... ma in questo momento sono un po' immobile: un po' di momenti di vuoto, alcune scivolate in vecchie abitudini autolesioniste, la casa e il giardino che urlano chiedendo attenzione... Non durerà, lo so, mi aspetto qualche twist of fate, ho voglia di aspettarmi qualche cambiamento per il meglio. Insomma, lo spazio per un po' di felicità sarebbe già disponibile.
La primavera si sente, la temperatura si è alzata, i tulipani stanno spuntando in giardino.
Il lavoro sta prendendo una piega interessante, speriamo che non sia un fuoco di paglia, ma ci potrebbe essere finalmente qualcosa da fare in autonomia e con un certo gusto (senza citare le trasferte a Londra, Dubai, Abu Dhabi, Singapore, Shanghai e Hong Kong...). Fra brevissimo avrò la conferma se si tratta di una vera opportunità di lavorare a modo mio o solo di una maniera diversa di mantenere il mio status Gold di Frequent Traveller.
Ho quattro finestre nuove in casa. Anche qualche grattacapo relativo: gli operai mi hanno danneggiato la vernice delle cornici delle finestre - e la ditta dovrà rimediare, se sperano di vedere l'ultimo 10% di pagamento. Le tendine davanti sono di nuovo al loro posto, ma il meccanismo non funziona come dovrebbe, a causa della rottura per usura di alcuni passanti di plastica - e chissà se troverò mai di che sostituirli. Le tende sul lato posteriore sono inutilizzabili, perchè ora le finestre si aprono diversamente - e per giunta sono asimmetriche. Non mi rimane altra alternativa che installare dei pannelli a vetro, che vanno comunque fatti su misura... una soluzione va trovata in fretta, visto che fare la doccia senza uno straccio di tenda mi pare un tantino eccessivo.
Per il resto mi sento un po' sospesa - la pianificazione del lavoro emergerà presto, ho già in tasca un certo numero di biglietti aerei, vedrò amici che incontro sempre con piacere, riprenderò a giocare a golf e non appena avrò l'auto mi precipiterò a iscrivermi al corso + esame GVB nel Flevoland... ma in questo momento sono un po' immobile: un po' di momenti di vuoto, alcune scivolate in vecchie abitudini autolesioniste, la casa e il giardino che urlano chiedendo attenzione... Non durerà, lo so, mi aspetto qualche twist of fate, ho voglia di aspettarmi qualche cambiamento per il meglio. Insomma, lo spazio per un po' di felicità sarebbe già disponibile.
3 commenti:
Forse la doccia senza protezioni sarebbe davvero eccessiva... ma prendi anche in considerazione le eventuali alternative: tolti i maniaci (che - lo ammetto - finirebbero per essere maggioranza) tra il "pubblico" potrebbe nascondersi anche l'uomo della tua vita. Abbagliato dalla visione irripetibile del tuo fisico palestrato da anni di kendo, dalla tua fluente (be', sì, un po'...) chioma bagnata, dall'espressione estatica che sotto la doccia hanno quasi tutti: ebbene, mi pare che costui non avrebbe scampo. Direi anzi che lo sfondamento della tua porta d'ingresso sarebbe inevitabile.
Ho ancora l'aspirazione di riuscire ad attirare qualcuno per la mia intelligenza, la mia sensibilità e il mio brillante senso dell'umorismo. Soprattutto attirare qualcuno che sappia fare giusto ed appropriato uso del campanello.
Eh, allora le cose si fanno difficili...
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