sabato 25 febbraio 2012

Poltrendo

Sono stata a fare quattro palline, oggi. Un po' freddino, sono rimasta nel range e nelle vicinanze, non me la sentivo di fare un giro del Par 3. Penso con grande aspettativa al giorno in cui potrò togliermi il gusto di andare tutti i giorni a fare un po' di pratica. Chissà perchè, sono convinta che se avessi modo di dedicarmici con un po' di costanza, potrei davvero fare benino. Quindi, aspetto con ansia la mia MiTo. Per ora tutto tace.

Sono andata prestino oggi, perchè ho ancora in mente di uscire di nuovo e andare a cercare le famose tendine. Un giro al Meubelboulevard? se riesco a convincermi ad alzarmi dal divano. L'Italia del rugby sta cercando di spuntarla contro l'Irlanda... non è detto che ci sia moltissimo da stare a vedere....

Oggi mi sono trovata ad un tratto a confrontarmi con un fenomeno che si ripete intorno a me con allarmante frequenza. Una donna bella, intelligente, sensibile e professionalmente preparata grida aiuto dal fondo del pozzo, in cui un attaccamento morboso (che lei definisce amore) per un uomo emotivamente/sentimentalmente indisponibile la ha precipitata. Ascolto, penso e mi dico: ma dove è il problema? non vedi forse quanto vali? ma perchè devi stare a penare così? molla il colpo e scrolla la polvere da sotto i tuoi piedi: sei una creatura di luce e di forza, non c'è nulla che ti tiene legata a questo dolore che ti annichilisce. La soluzione del problema riluce abbagliante davanti a te: MOLLALO! non c'è nulla che devi fare per capirlo, per cambiarlo, per convincerlo: MOLLALO!
Eppure, non funziona mai così.
Esistono creature adesive, vampiri o remore che si fissano a ventosa? No. Pare di più che ci sia un bisogno malsano di venir dissanguate, di estenuarsi nello sforzo estremo di guadagnare punti, di rendersi trasparenti in un tentativo vano di conquistare un amore che non ha nessuna chance. Donne che sanno con una parola mettere in riga un reggimento, si impulciniscono in un grumo di dolore impotente. Quale strana maledizione è questa? E perchè succede a tante? Io tendo a credere che si tratti di un difetto del cromosoma XX.
In fondo, ho molti dubbi sulla validità del progetto originario della razza umana. Basta pensare che i tre organi più importanti del corpo umano sono tutti collegati in retroazione, tanto che se uno fa cilecca, anche gli altri due vanno a puttane. Nessun progettista con un minimo di buon senso e soprattutto con a disposizione tanti milioni di anni di evoluzione sarebbe potuto saltar fuori con un disegno così scadente. Chiaramente, siamo in presenza di un progetto raccogliticcio. O della assenza di un progetto, più facilmente...
A questo punto, la domanda è legittima: partiamo già in svantaggio, che cosa ci possiamo fare? Niente, dico io. Solo tenere la testa alta e, soprattutto, non crederci mai fino in fondo. Recitiamo al nostro meglio, ma non dimentichiamo che, se anche ci fischiano, la colpa è del copione davvero amatoriale.

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