Ho battezzato la vite americana che cresce accanto alla mia porta: si chiama Fox - e solo un sommelier X-phile puo' apprezzare l'appropriatezza della scelta (vicino a casa c'e' anche Mulderstraat.... ).
Fox prospera - carico di foglie come e', e' la negazione di tutte le buone norme dell'enologia - d'altra parte qui il terroir e' quello che e' (giusto il Fortana ci starebbe bene e ingrasserebbe) e quindi tanto vale non mettersi troppi pensieri di potatura. Fox e' anche carico di piccoli grappoli - a ottobre scorso era pieno di deliziosa uva fragola, che rubacchiavo con molta discrezione.
Ma l'ottobre prossimo - ed e' dove volevo arrivare - non saro' qui ad apprezzare i frutti di Fox...
1 commento:
In questo accostamento tra "la volpe" e "l'uva" c'è qualcosa di vagamente freudiano...
In ogni caso non so se il vero Moulder saprebbe apprezzare: più che verso le bevande alcoliche, lui inclinava al collezionismo di riviste porno.
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