Prima lezione: Per essere ben condizionato, il wok, anche nuovissimo, deve diventare nero e disgustoso. I dannati cinesi dicono: "piu' nero il wok, piu' bravo il cuoco". Sara'.
Seconda lezione: I wok di acciaio come il mio arrugginiscono a vista d'occhio - quindi occhio con l'acqua. Potete immaginare quanto bene si riescano a pulire dopo l'uso.
Terza lezione: Il fondo del wok sporca. O perche' il fuoco lo macchia o perche' diventa cosi' caldo da marchiare qualunque superficie.
Insomma, dopo solo un giorno comincio a pensare che un wok con l'interno antiaderente sarebbe stato meglio - meno tradizionale, ma, accidenti, quante rotture di scatole in meno. In compenso, le verdure sono stupende ed e' tutto sommato divertente da usare.
I miei tulipani bianchi sono stati piantati - per ora cinque varieta': Cardinal Mindszenty, Calgary, Purissima, Spring Green e Candy Club. C'e' posto per almeno un altro paio - e magari per qualche narciso che li difenda dai topi. Quando torno dall'Italia ci pensero'.
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